L'idea di creare Scali Sartoriale nasce 10 anni fa, dopo un'esperienza di oltre 20 anni nel settore dell'abbigliamento maschile.
Nasce con l'idea e la convinzione che in un momento storico come il nostro, dove la moda propone tantissimi capi, quando cerchi un capo in particolare diventa comunque difficilissimo trovarlo.
Nella mia idea di su misura diventa protagonista il cliente. La scelta, l'esigenza e lo stile preferito lo creiamo insieme, io metto la mia esperienza e il cliente le sue necessità.
Inizio la mia esperienza lavorativa nel 1985 in una sartoria in Via Tornabuoni. Era una sartoria con una clientela molto esigente, calciatori, attori, politici, industriali e nobili fiorentini erano i clienti abituali. Il sarto consigliava i tessuti migliori per le esigenze dei clienti. La scelta partiva spesso da un'esigenza specifica, una serata di gala, una conferenza, una riunione importante o semplicemente impegni più o meno importanti. Ognuno indicava il proprio stile tramite le scelte sia dei tessuti che della linea della giacca. Ovviamente 30 anni fa i vincoli di eleganza erano tantissimi e rispettati da tutti al contrario di oggi.
Dopo circa 4 anni mi cerca un'azienda fiorentina che fa della confezione multi marca il suo punto di forza. Imparo tantissimo da questa esperienza che per me saranno di oltre 15 anni, dove mi passano davanti aziende italiane, inglesi, francesi e tedesche. Le aziende italiane che abbracciavano le regioni dal nord al sud, mi hanno insegnato che il gusto e lo stile può variare da regione a regione.
Ogni cliente mi ha insegnato qualcosa partendo dalle proprie esperienze personali con altri professionisti o con richieste particolari.
Fare del Su Misura la mia mission parte anche da altre considerazioni che io trovo importantissime. Sono sempre stato molto attento all'ecologia e all'ecosistema. Scoprire che l'abbigliamento come industria sia il secondo per inquinamento subito dopo gli idrocarburi mi ha sconvolto, non ci volevo credere. Poi ho analizzato il sistema abbigliamento, dalla trasformazione delle materie prime allo smaltimento delle rimanenze e dei vecchi capi.
Quindi creare un capo per un determinato cliente significa eliminare gli sprechi.
Per il cliente il capo personale ha spesso un'importanza maggiore di un capo comprato d'impulso. Se il mio cliente ingrassa o dimagrisce viene spesso a farseli sistemare, non li getta certamente. Questo è per me l'abbigliamento sostenibile. Tornare all'antico per avere meno sprechi dal tessuto, che pur essendo un continuativo nel momento della richiesta del cliente viene sviluppato un modello che sia più o meno classico non importa. L'importante è che sia giusto per chi lo indossa, che rispecchi le sue specifiche e il suo gusto.